Che non sia la Cunsky poco importa, essenziale è capire cosa contiene.

“Che non sia la Cunsky poco importa, essenziale è capire cosa contiene. Tranquillizzare i cittadini. Se il Governo si muove, doverosamente, lo si deve alla gente che si è mobilita su una questione che è di vita o di morte. L’emergenza ambientale calabrese riguarda altri siti ed è vasta. Francamente non capisco, in questo frangente […]

“BERLUSCONI DOV’E’?”

“BERLUSCONI DOV’E’?” “Oggi Berlusconi avrebbe dovuto essere col popolo della Calabria sceso in piazza a chiedere verità. Se un’emergenza simile fosse scoppiata nella Padania di Bossi, Berlusconi non sarebbe andato in Russia, ma si sarebbe precipitato lì, per dar man forte e sollecitare le autorità competenti a essere rapide e puntuali. E se Berlusconi o […]

“Nemmeno lui avrebbe osato tanto”

Il minaccioso profilo di Montgomery Burms, il personaggio della serie televisiva “I Simpson”, è il testimonial “in negativo” riprodotto sullo striscione con cui il movimento “Io resto in Calabria” fondato da Pippo Callipo parteciperà il 24 ottobre alla manifestazione nazionale di Amantea contro le scorie. L’analogia cui lo striscione invita a riflettere, è tra il […]

Una firma di speranza…

Pippo Callipo e l’on Luigi De Magistris (Idv) hanno insieme sottoscritto la  petizione promossa dal comitato civico “Natale De Grazia” di Amantea, in collaborazione con il Wwf di Belmonte Calabro, finalizzata alla richiesta di “Informazioni ufficiali circa l’esistenza di aree contaminate da rifiuti radioattivi e ad una conseguente istanza per i necessari interventi di bonifica”.

Dichiarazioni sconvolgenti, se vere.

“Se fossero vere, anche  al 50 per cento, le rivelazioni del pentito di `ndrangheta Francesco Fonti pubblicate dall´Espresso, la già fragile economia calabrese, qualora il Governo e  l´Europa  non intervenissero con  rapidità a fare chiarezza e ad  assumere provvedimenti anche economici, è destinata a colare a picco.

Navi dei veleni: sia fatta chiarezza!

Per il bene dei cittadini Calabresi che vivono nella zona interessata dall’emergenza causata dalle – ormai nota su tutto il territorio Nazionale – “navi dei veleni”è necessario che venga fatta al più presto luce su quanto accaduto negli ultimi quindici anni lungo le coste del Tirreno cosentino.