PIPPO CALLIPO RICEVE NELLA SUA AZIENDA LA CANDIDATA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE WANDA FERRO

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Come innescare sviluppo economico in una Calabria difficile utilizzando i fondi comunitari, “in un modo che non ricordi più interventi a pioggia o indiscriminati impieghi delle risorse” per colmare il deficit infrastrutturale e valorizzare i talenti. L’incontro tra l’imprenditore Pippo Callipo e la candidata alla Presidenza della Regione, Wanda Ferro, svoltosi nell’azienda “Callipo” di Maierato ha avuto come sfondo “una discussione proficua sui problemi dei calabresi”. Il lavoro – hanno concordato Callipo e Ferro – è non soltanto un bisogno fondamentale da soddisfare con la massima urgenza e senza cui rimangono in sospeso importanti principi costituzionali, ma costituisce anche l’antidoto più efficace per fronteggiare la criminalità organizzata che è un ostacolo per qualsivoglia progetto di rilancio della Calabria”. “Stimo Wanda Ferro – ha detto Pippo Callipo – per il suo temperamento dinamico e per la sua intraprendenza ampiamente dimostrata alla guida della Provincia di Catanzaro e sono certo che contribuirà, anche perché donna e le donne hanno una marcia in più, a svecchiare una Regione che, cosi com’è, non serve ai calabresi. Sono del parere che, al punto in cui siamo giunti, con le emergenze sociali drammatiche che la Calabria ha di fronte, il meglio che vi è nelle forze politiche debba, al di là degli esiti elettorali, dare prova di seria e fattiva cooperazione, quantomeno quando si tratta di aggredire questioni roventi come il lavoro, lo sviluppo, le risposte urgenti per le migliaia di precari”. Wanda Ferro, dal canto suo, nel complimentarsi con Pippo Callipo “per la qualità delle sue aziende il cui marchio è un vanto per la Calabria e il Mezzogiorno”, si è impegnata “a stare incondizionatamente dalla parte degli imprenditori seri ed onesti che, nonostante le tante difficoltà ambientali, con il loro impegno resistono ai morsi della crisi, ed a promuovere, al più presto, incontri specifici sulle varie criticità del sistema imprenditoriale calabrese, perché – ha detto – pur essendo indispensabile la solidarietà sociale, alla Calabria occorre produrre più ricchezza per avere più occupazione”. Pippo Callipo ha enfatizzato la necessità di “fare liste pulite, rinnovate e con tante donne. Perché, quando le donne non partecipano ai processi decisionali o lo fanno solo marginalmente, i sistemi in cui operano non danno il meglio di sé. Lo vediamo nella politica regionale: poche donne grandi guai! Avere una candidata alla Presidenza della Regione, donna, costituisce una novità che può apportare alla Calabria un apprezzabile valore aggiunto”. Sul tema delle competenze fin qui tralasciate a beneficio di appartenenze e clientelismi si sono, Pippo Callipo e Wanda Ferro, trovati in piena sintonia: “Oggi – hanno sostenuto – siamo a un bivio. O questa Regione diventa virtuosa e apre una stagione riformista e di progettualità innovativa oppure chiude battenti. Non c’è una terza possibilità. Perciò – hanno concluso – risultano incomprensibili quando non fastidiosi, i balletti irresponsabili della politica politicante che, mentre il ‘Titanic’ affonda continuano a suonare come nulla fosse. Con la differenza che i musicisti del Titanic erano decisi ad affrontare nobilmente la morte, mentre i tanti politici calabresi che saltano da un formazione politica all’altra, inseguono soltanto il tornaconto personale. Ma questo i calabresi l’hanno capito”.

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